Il tema dell’accumulo è una particolarità che caratterizza la nostra natura.
Tenere da parte, accatastare, ammassare è un istinto animale, deriva dalla mancanza di certezze per il futuro.
La necessità di salvare quello che ci sarebbe stato utile per la sopravvivenza, ma anche di ciò che rappresenta un ricordo, un qualcosa di valido per tenere in mente una immagine, una foto, un testo, una idea. Adesso possiamo immagazzinare tutte queste informazioni con mezzi informatici. Inventati con lo scopo di aiutarci in questa necessità ed evitare di riempirci di carte.
Ma come in epoca contemporanea avviene abitualmente, siamo arrivati all’eccesso che non ha più utilità e che deve essere eliminato per far spazio ad altre carte che a loro volta diventeranno rifiuti.
Questa serie è proprio dedicata all’accumulo e a quelle cataste di ricordi, immagini, riviste, cartoline, depliant, che la frenesia del nostro tempo rende ormai non più consultabili e all’apparenza inutili, ma ritrovano utilità sotto forma di un accumulo alternativo.
Dal “Ritratto di giovane dama” di Piero del Pollaiolo
“Volto di donna”